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Aggiornamento corsi di formazione HS Academy e promo Early Booking

In seguito all’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 e successive disposizioni, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, i corsi di formazione sono stati prontamente sospesi.

Nel rispetto e nella piena tutela della salute dei nostri clienti, delle nostre famiglie, di noi stessi e della collettività e in ottemperanza al DPCM sopra citato, a partire dal 9 marzo al 3 aprile 2020 sono state sospese tutte le attività formative organizzate da HS Academy presso tutte le sedi.

La data del 3 aprile potrebbe tuttavia subire delle proroghe, vista la situazione di emergenza nazionale e internazionale, che ha visto portare la diffusione del virus a Pandemia e che prosegue nella crescita dei contagi registrati.

La formazione nell’ambito della sicurezza, oltre che obbligatoria in molti contesti professionali e aziendali, è di estrema importanza.

Al fine di gestire al meglio il calendario dalla riattivazione dei corsi, HS Academy applicherà una scontistica del 20% per tutti coloro che si iscriveranno a uno dei corsi di formazione a calendario.

Tale scontistica sarà applicata anche per coloro che sono già iscritti e hanno versato la caparra per uno dei nostri corsi. Gli interessati dovranno farne richiesta a mezzo email a info@hascademy.it.

Al momento abbiamo già un calendario molto articolato fino al 2021 inoltrato.


Ricordiamo i corsi attualmente in programma:

  • Corso istruttori Antincendio
  • Corso addetti Antincendio Basso Rischio
  • Corso addetti Antincendio Medio Rischio
  • Corso addetti antincendio Alto Rischio
  • Corso Primo Soccorso DL 288 del 2003
  • Corso gestione MAXIEMERGENZE
  • Corso BLSD per laici
  • Corso BLSD per sanitari
  • Corso Istruttori BLSD
  • Corso PTC/PHTC Pre-Hospital Trauma Care Base
  • Corso PTC/PHTC Pre-Hospital Trauma Care Avanzato
  • Corso ALS Advanced Life Support
  • Corso Accesso Venoso Ecoguidato PICC e Midline
  • Corso ECO FAST – Ecografia in Urgenza
  • Corso Lettura ECG Base

HS Academy è attiva con corsi di formazione di primo soccorso, emergenza/urgenza e sanitaria su tutto il territorio nazionale.

Sono già in programma corsi a Torino, Roma, Milano, Venezia Mestre, Bologna, Messina, Bojano (CB), Catania, Bari, Padova, Palermo, Lecce, Perugia, Verona, Genova, Napoli, Pescara, Vicenza, Firenze e molte altre città.

Le date potranno subire delle variazioni in ragione dell’emergenza e delle disposizioni emanate dalle autorità.

Un vantaggio economico per tutti e al tempo stesso una migliore programmazione e calendarizzazione di corsi, in un momento particolarmente complesso.

Vedi il calendario corsi https://vknp0r50cz6.c.updraftclone.com/calendario-eventi/ e iscriviti alla pagina https://vknp0r50cz6.c.updraftclone.com/iscrizione/.

Sono in fase di studio anche soluzioni di formazione a distanza, seguici per essere sempre aggiornato!

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Testimonianza: il giorno dopo al corso BLSD soccorre una persona in arresto cardiaco

Oggi pubblichiamo una testimonianza ricevuta da una persona che ha effettuato nei giorni scorsi un corso BLSD con HS Academy:

Sono la signora Donata.


Vivo a Bologna e lavoro nello Studio Bellanti a Carpi.
Venerdì 7 febbraio abbiamo conseguito il corso di BLSD con un operatore efficiente, preparatissimo, con una passione enorme per quello che ci stava trasmettendo.


Sabato 8 febbraio tra le 16/17 stavo passeggiando con il mio fidanzato in via Ugo bassi a Bologna, nel primo pezzo. Ad un certo punto vediamo una folla enorme in cerchio, io avevo pensato al solito gruppo che suonava quando ad un certo punto il mio fidanzato sente urlare una voce maschile che chiede un intervento BLSD. La persona che ha chiamato stava già effettuando il massaggio cardiaco.


Mi sono avvicinata dicendo che avevo appena conseguito il corso ed ero lì per aiutarlo, chiedendo cosa stesse succedendo e, sempre mentre faceva il massaggio, mi ha chiesto di accertarmi ci fosse il battito.


Cosa che ho fatto in primis dal polso ma molto difficile, poi dalla carotide, dove per alcuni secondi non si sentiva nulla.


Intanto l’altro ragazzo non ha mai smesso il massaggio (ovviamente avevano già chiamato l’ambulanza), per fortuna pochi minuti dopo aver risentito la pulsazione ho iniziato a sentire un rantolo.


È arrivata l’ambulanza, io mi sono immediatamente spostata lasciando tutto lo spazio necessario ai medici.


Devo dire che mi ha molto provata questa esperienza.. per 2 motivi.


Uno perché speri davvero di non trovarti mai davanti ad una situazione del genere.


Poi ho avuto un senso di colpa verso il paziente perché avevo lasciato a casa la mascherina.. e quindi mi sono sentita pronta per metà..


Alla sera nel ripensare al tutto ho avuto una risata isterica pensando alle parole del nostro bravissimo operatore: “è abbastanza difficile trovare una situazione così, non so neanche io la sensazione che si proverebbe.. ”


A distanza di poche ore mi sono trovata ad affrontare realmente una situazione gravissima.


Mi permetto di fare una precisazione.


BISOGNA SEMPRE PRESTARE MOLTA ATTENZIONE A QUELLO CHE TI VIENE DETTO A QUESTI CORSI MA BISOGNA PRESTARE ANCORA PIÙ ATTENZIONE ALLA PRATICA E SE SI HANNO DEI DUBBI SULLE MANOVRE ESPORLE SEMPRE.


Noi venerdì abbiamo avuto il Signor Paolo come istruttore. Non si è allontanato da ognuno di noi finché non ha visto eseguire le giuste compressioni e insufflazioni…

Grazie davvero per tutto.
Buona giornata
Donata

Donata – Carpi (Modena)

Nessuno di sa cosa gli riserva il futuro.


Ciascuno di noi, anche la persona più preparata, non vorrebbe mai trovarsi ad affrontare un arresto cardiaco.


Tuttavia, essere preparato in caso di necessità può salvare la vita.


La vita di uno sconosciuto, la vita di un conoscente, la vita di un familiare.


Fare un corso BLSD ha un impatto personale e sociale enorme, che rimarrà per sempre come grande esperienza e bagaglio personale.

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Scontro durante partita di calcio: ragazzo in arresto cardiaco salvato sul campo

Il fatto è accaduto a Piraino, comune della Sicilia con circa 4.000 abitanti.


Durante una partita di calcio del campionato allievi tra Tyrrenium Gioiosa e Mistretta, due ragazzi si scontrano picchiando anche la testa.


I ragazzi cadono a terra, ma uno di loro non si rialza.


Ha perso i sensi, è in arresto cardiaco.


Ha assistito alla scena il dirigente del Mistretta, Dino Pispicia, infermiere in pensione (ex radiologo).

Compresa a gravita della situazione si è precipitato dal ragazzo, ha verificato che si trattava di un arresto cardiaco, ed ha prontamente avviato le manovre di primo soccorso, praticando la rianimazione cardio-polmonare (RCP), assistito anche da una donna.


Grazie al rapido intervento e a manovre molto efficaci, il cuore del ragazzo ha ripreso a battere, ed il giovane calciatore ha ripreso conoscenza.


Il ragazzo, di 15 anni, è stato in seguito trasportato all’ospedale “Barone Ignazio Romeo” di Patti (Messina) , dove sono stati eseguiti accertamenti, il cui esito è l’assenza di danni celebrali dovuti all’ipossia a conseguenza dall’arresto cardiaco.


Come sempre una buona RCP salva la vita
.


Fare un corso BLSD consente di accorciare i tempi per identificare in tempi rapidi la situazione e le prime manovre di soccorso.


Nel caso di impiego del defibrillatore si avranno tempi di intervento più rapidi, risparmiando minuti preziosi, visto che il tasso di salvataggio cala del 10% ogni minuto.


Nel caso di rianimazione cardio-polmonare, non è semplice essere efficaci se non si ha esperienza oppure è molto che non viene fatta della pratica.


E’ necessario effettuare le manovre di rianimazione in funzione del soggetto (lattante, bambino, adulto), e comunque tarandole in funzione della corporatura. Una donna di 45Kg e un uomo di 95Kg avranno necessariamente bisogno di compressioni differenti.


E’ importante, in una fase così concitata, tenere con costanza il ritmo, la profondità delle compressioni, l’alternanza con le insufflazioni, etc… E questo talvolta anche per tempi prolungati.


Vedi il nostro calendario corsi BLSD e trova la data e la sede a te più comoda.


L’unico modo per fare una RCP efficace è essere formati, allenati e fare re-training periodici!

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Vittime delle proroghe dei DAE obbligatori nella PA: prof universitario muore a Monserrato – Cagliari

Venerdì 24 gennaio Gennaio 2020 un docente, il Prof. Alberto Nori, mentre si trovava all’interno della Cittadella Universitaria di Monserrato (Cagliari), è stato colto da arresto cardiaco improvviso (ACI).

Gli studenti presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi del 118.

Una tutor presente in quel momento, ha chiesto di reperire un DAE, ma non ve ne erano.
E’ stato necessario correre al Policlinico Universitario per prendere il defibrillatore più vicino.


Anche negli altri Poli di UniCa mancano i defibrillatori, rendendo remota la possibilità l’applicazione del DAE entro i primi 10 minuti dall’evento di arresto cardiaco.

Reset UniCa conta quasi 2000 dipendenti tra docenti e personale amministrativo e bibliotecario dell’Università, ai quali vanno aggiunti poco più di 24.000 studenti.

E’ stata immediata la reazione di personale e studenti, che si è finalizzata con una petizione cartacea per chiedere al Rettore di acquistare un defibrillatore per ogni Polo universitario.

Sarà questa la prassi della PA fino al 31 Dicembre 2025, che salvo ulteriori proroghe, è il termine ultimo entro il quale la PA dovrà dotarsi obbligatoriamente di DAE?


Dovremo attendere atri decessi per mettere in moto meccanismi di acquisto di DAE prima dell’entrata in vigore dell’obbligo?


Ci auguriamo di no, tuttavia i segnali non sono rassicuranti.


Statisticamente in Italia ogni anno vengono registrati 1 decesso ogni mille abitanti ogni anno. Per l’ateneo di Cagliari, statisticamente parliamo di 25 potenziali casi ogni anno.


Esiste una soluzione: la prevenzione.


Preferibilmente applicata da subito, senza attendere i ritardi normativi.


Con l’impiego tempestivo del DAE potremmo salvare circa l’80% delle persone che ogni anno non sopravvivono all’arresto cardiaco.

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Neonato di 2 mesi in arresto cardiaco salvato con RCP da un agente

L’episodio si è verificato a Valencia, in Spagna, la sera domenica 16 febbraio.


Una madre ha iniziato a chiedere aiuto a gran voce perché il figlio, di soli 2 anni, aveva perso i sensi.


Non lontano si trovavano due agenti della polizia, che sono accorsi, constatando da subito la gravità della situazione.


Sono stati quindi allertati i soccorsi, ed uno dei due agenti, ha avviato le manovre di primo soccorso pediatriche apprese con i corsi PBLSD (Pediatric Basic Life Support and Defibrillation)


Dopo circa 20 minuti il neonato ha ripreso a respirare in maniera autonoma ed è stato trasportato in ospedale.

I medici hanno dichiarato che le sue condizioni sono buone, il piccolo rimarrà ancora qualche giorno in osservazione per sicurezza.


Il piccolo dovrà però rimanere in osservazione ancora per qualche giorno.


La Polizia spagnola attraverso i canali ufficiali online ha dichiarato: “salvare una vita è sempre gratificante, soprattutto quando si tratta di quella di un bambino. Il neonato di 2 mesi era in arresto cardiorespiratorio e uno degli agenti ha eseguito la manovra di rianimazione cardio polmonare. Dopo 20 minuti di rianimazione cardiopolmonare tutto è finito bene”.

Venti minuti di rianimazione cardio-polmonare non sono pochi. La percentuale di salvataggio da arresto cardiaco cala del 10% ogni minuto. Il fatto che il neonato abbia ripreso a respirare dopo circa 20 minuti, ed in seguito i medici abbiano disgnosticato il suo buono stato, significa che le manovre RCP sono state EFFIACI.

Solo con una adaeguata formazione e re-training periodici, è possibile mantenere standard elevati e poter esseere così efficaci, Questo, nell’mabito delle manovre di primo soccorso in caso di arresto cardiaco, fa la differenza.


Le competenze per il soccorso pediatrico da arresto cardiaco (per Laici) si acquisiscono con corsi di formazione PBLSD. HS Academy ha presente il modulo PBLSD (pediatrico) in tutti i corsi BLSD (adulto), erogati su tutto il territorio nazionale.
Vedi il calendario dei corsi BLSD/PBLSD e trova quello più vicino.

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Torino, studente del liceo in arresto cardiaco salvato a scuola grazie al defibrillatore

L’immediato intervento del personale della scuola e la scarica del defibrillatore sono risultati fondamentali per salvare la vita a uno studente del Liceo Giordano Bruno di via Marinuzzi a Torino.


Lo studente ha perso improvvisamente i sensi, immediati i soccorsi con l’inizio delle manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e massaggio cardiaco.

Rapido anche il reperimento del defibrillatore, posizionato presso la palestra della scuola, e l’avvio delle manovre BLSD. Dall’applicazione degli elettrodi, accensione, analisi e erogazione della scarica.

Il cuore riprende a battere.

Contemporaneamente alla manovre di primo soccorso, è stato allertato il 112, che ha inviato subito una squadra sul posto, che trasportano in Pronto Soccorso lo studente.

Dal defibrillatore è stato estratto il tracciato cardiaco e consegnato ai medici del Pronto Soccorso e della Rianimazione del Giovanni Bosco.


Il 3 febbraio 2014, 6 anni fa, in una circostanza analoga, moriva Lorenzo Greco a 12 anni, colpito da arresto cardiaco improvviso (ACI) mentre si trovava all’interno dell’Istituto Agnelli.
In quella circostanza non era presente il defibrillatore.


La vita dello studente di Torino è stata salvata grazie alla formazione del personale scolastico e all’azione si sensibilizzazione e divulgazione della cardioprotezione dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus, che ha donato quel defibrillatore alla scuola nel 2016.


Oggi sono 510 i defibrillatori installati nelle scuole del territorio torinese, con oltre 6.000 persone formate e 28.000 cittadini e studenti ai quali gratuitamente viene insegnato come salvare una vita.


Per le Pubbliche Amministrazioni l’obbligo di installazione dei defibrillatori, inizialmente fissato entro il 31 dicembre 2022, sarà obbligatorio entro il 31 dicembre 2025 (è stato prorogato di tre anni!!!!).

In Italia nel 2019, gli studenti delle scuole (nido, materna, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado) sono circa 8 milioni, mentre gli studenti universitari poco meno di 2 milioni.


In totale quindi in Italia abbiamo 10 milioni di studenti su 60 milioni di cittadini.


L’arresto cardiaco in Italia colpisce 1 persona ogni 1.000 abitanti.


Sempre statisticamente, il rischio di arresto cardiaco improvviso per gli studenti italiani è di cerca 10.000 casi ogni anno.


Quando si verifica un arresto cardiaco gli step prima di arrivare a un intervento risolutore sono:

  1. Riscontrare la perdita di coscienza e allertare i soccorsi
  2. Con il supporto remoto del 118 e/o in funzione delle proprie competenze, avviare le manovre di rianimazione cardipolmonare e massaggio cardiaco
  3. Reperire il defibrillatore più vicino, se disponibile, spogliare il torace del paziente, applicare le piastre, accendere il dae, attendere l’analisi cardiaca, erogare lo shock
  4. In seguito a queste operazioni arriveranno i soccorritori del 118
    Quanto tempo passa tra il verificarsi dell’arresto cardiaco e la chiamata al 118?
    Dai 2 ai 5 minuti in genere.
    Quanto tempo passa prima dell’arrivo dei mezzi del 118?
    Molto raramente entro 10 minuti.

Per salvare una vita da arresto cardiaco senza conseguenze si hanno solo 10 minuti, quelli più preziosi sono i primi 5, perché solo entro questo termine si possono evitare conseguenze date dalla ipossia celebrale.
Da oggi 6 febbraio 2020, al 31 dicembre 2025, mancano poco meno di 6 anni.
Gli studenti a rischio sono circa 60.000.


Quali studenti avranno chance elevate di poter salvare la vita nel caso di arresto cardiaco a scuola?
Solo gli studenti che si trovano presso istituiti i cui responsabili hanno compreso il valore salvavita del defibrillatore e lo hanno installato, nel modo corretto, presso l’istituto.


Per modo corretto intendiamo: il n° di dae in funzione delle dimensioni del luogo, quindi distanza e tempo di raggiungimento dei dae, loro corretta segnalazione, stato di sostituzione dei consumabili (batteria e elettrodi), corretta conservazione (liquidi, polveri, caldo, freddo), stato della garanzia del dispositivo.


Per gli studenti che si trovano presso istituti non dotati di defibrillatore, il consiglio sensibilizzare i dirigenti scolastici, i rappresentanti degli studenti, i genitori, ma anche media locali e professionisti (medici, cardiologi), con la finalità di individuare il modo di acquistare e posizionare i defibrillatori.

Oltre alla presenza del defibrillatore, la capacità di comprendere la situazione rapidamente e attivarsi in modo naturale, riduce drasticamente i tempi e si riflette in manovre di soccorso più efficaci. Fare un corso BLSD è un’esperienza che farà per sempre parte del proprio bagaglio culturale e potrebbe rivelarsi davvero importante in caso di bisogno.

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Notifica di Arresto Cardiaco sull’APP, Volontario salva un uomo a Piacenza con il defibrillatore prima dell’arrivo dei soccorsi

Sabato 25 gennaio 2020, a Piacenza, un uomo di 65 anni è stato colpito da arresto cardiaco improvviso all’interno della sua casa.


A salvarlo, un volontario di Progetto Vita che transitava in prossimità dell’abitazione, che ha ricevuto sulla APP “DAE RespondER” installata sul suo telefono cellulare, la segnalazione di richiesta di soccorso in zona, per una persona colpita da arresto cardiaco, necessitante di manovre RCP e BLSD. Il volontario a quindi reperito e impiegato un defibrillatore presente in zona, prima dell’arrivo dei soccorsi.


L’APP “DAE RespondER” è stata sviluppata dal Sistema 118 con lo scopo di ridurre i tempi di intervento nel caso di arresto cardiaco.


L’APP è integrata con la Centrale Operativa del 118. Quando si verifica un Codice Blu (arresto cardiaco, con conseguente necessità manovre di rianimazione cardio-polmonare e il pronto impiego del defibrillatore), il sistema invia l’alert anche alla APP. Gli utilizzatori dell’APP in prossimità dell’evento potranno quindi attivarsi, con tempi più rapidi dei soccorsi, per le prime manovre di soccorso e se disponibile impiegando precocemente il defibrillatore.


In questi casi i minuti sono preziosi, la possibilità di salvare un soggetto colpito ad AC cala del 10% ogni minuto, ma il tempo a disposizione per poter salvare un soggetto senza conseguenze neurologiche date dalla mancanza di afflusso di sangue e ossigeno al cervello, è di soli 5 minuti. Tempi troppo brevi per una gestione efficace da parte dei mezzi del 118, che molto raramente possono riuscire a raggiungere il luogo e avviare il DAE con questa velocità.


La sensibilizzazione dei cittadini, la formazione di personale con corsi BLSD, l’impiego dell’APP dedicata sui telefonini, che ognuno di noi porta sempre con se, può fare la differenza.


L’associazione Progetto Vita, nella provincia di Piacenza ha già formato all’uso del defibrillatore oltre 50.000 cittadini, 10.000 studenti, 1.000 insegnanti, oltre a posizionare in modo distribuito sul territorio oltre 850 defibrillatori tra luoghi privati e pubblici.


Avevamo segnalato precedentemente anche un’APP similare sviluppata dall’AREU di Pavia, “SafetyGo”, che ha funzionamenti simili e gli stessi obiettivi.


L’augurio è che queste APP rimangano contenute come varianti, in modo da rendere più efficace la diffusione, gli sviluppi, gli aggiornamenti e quindi il potenziale salvavita di questi progetti.


La formazione di primo soccorso e dell’impiego del defibrillatore si dimostra sempre più importante nella nostra società.


HS Academy svolge con passione un ruolo importante, in qualità di formatore su tutto il territorio nazionale. Vedi il calendario corsi e località in programma, contattaci per maggiori informazioni.

Formazione, news

Gestione Maxi Emergenze
Una Visione a 360 gradi tra Terra Aria Acqua e Fuoco

Un incontro di due giornate in occasione delle quali, guidati da relatori di alto profilo, verranno trattati e approfonditi anche sul piano pratico metodologia, procedure e tecniche in emergenza.

Verranno realizzate molteplici postazioni pratiche dove i partecipanti potranno cimentarsi e apprendere le tecniche trattate.

Al termine di questo incontro i partecipanti avranno acquisito familiarità con i seguenti aspetti:

  • Documentazione Clinica
  • Percorsi Clinico Assistenziali Diagnostici e Riabilitativi
  • Profili di Assistenza
  • Profili di Cura

Responsabile Scientifico: Prof. Francesco Fedele e Dott. Emiliano Petrucci

Quota di Partecipazione: 150,00 euro

Crediti ECM: 61,2 tra residenziale e FAD

Scarica il programma

Sede del corso:
1^ Clinica Medica Università la Sapienza – Policlinico Umberto I

https://goo.gl/maps/ZUqiTWpcNf9sKyac9

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Diventare Istruttore BLSD dalla Crescita Personale a quella Professionale
Corso Istruttori BLSD Adulto e Pediatrico – Bologna 17 – 19 gennaio 2020

Bologna, 17 – 19 gennaio 2020, Corso di Formazione Istruttori BLSD, 5 candidati per un’esperienza emotiva coinvolgente, esaltante ed una crescita professionale che consentirà loro di abilitare nuove operatori per l’uso del defibrillatore grazie ai corsi BLSD.

Ciò cha amo della formazione, al di la del primario obiettivo orientato al processo di crescita professionale, è l’opportunità di entrare in relazione con persone sempre nuove, con le loro storie ed esperienze, la loro simpatia ed emotività.

Entrare in empatia con loro, vivere e condividere le difficoltà e i successi, nutrirsi del loro entusiasmo

In qualità di formatore e facilitatore non ci si può esimere da tutto questo. L’aspetto tecnico non è altro che il software da installare! E’ il modo in cui gestiamo la sfera relazionale che determinerà il buon esito del processo nel suo insieme.

Il corso di formazione per il conseguimento della qualifica di istruttore BLSD Adulto e Pediatrico che si è concluso a Bologna il 19 gennaio ne è ancora una volta la conferma. 

Cinque candidati – Cinque entità notevolmente diverse – Cinque Storie – Cinque Esperienze.

Ognuno di loro, nello spirito del lavoro in team ha saputo interpretare e contribuire al processo di crescita globale, fino al raggiungimento dei più alti risultati.

Persone speciali che hanno dato valore al corso e arricchito tutti, formatori e discenti, sia sul piano professionale che personale.

Mi congratulo con loro per il risultato raggiunto. Da oggi potranno essere parte attiva di quel processo divulgativo teso ad aumentare il numero delle persone addestrate alle manovre di rianimazione cardio polmonare e all’uso del defibrillatore attraverso i corsi di primo soccorso BLSD.

Un sincero Grazie a nome mio e di Fabio.

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Malattie Cardiovascolari – Risposta dell’OMS (WHO)
Malattie Cardiovascolari - OMS Organizzazione Mondiale della Sanità

Le Malattie Cardiovascolari

Fonte World Health Organization https://www.who.int/en/news-room/fact-sheets/detail/cardiovascular-diseases-(cvds)

  • Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte a livello globale: ogni anno muoiono più persone a causa delle malattie cardiovascolari che per qualsiasi altra causa. Si stima che nel 2016 siano morte 17,9 milioni di persone a causa delle malattie cardiovascolari, pari al 31% di tutti i decessi globali. Di questi decessi, l’85% è dovuto a infarto e ictus. Oltre tre quarti dei decessi per malattie cardiovascolari si verificano nei Paesi a basso e medio reddito.
  • Dei 17 milioni di decessi prematuri (sotto i 70 anni) dovuti a malattie non trasmissibili nel 2015, l’82% è dovuto a malattie non trasmissibili nei Paesi a basso e medio reddito e il 37% è causato da CVD.
  • La maggior parte delle malattie cardiovascolari può essere prevenuta affrontando i fattori di rischio comportamentali come l’uso del tabacco, l’alimentazione malsana e l’obesità, l’inattività fisica e l’uso dannoso dell’alcol con strategie a livello di popolazione.
  • Le persone con malattie cardiovascolari o che sono ad alto rischio cardiovascolare (a causa della presenza di uno o più fattori di rischio come l’ipertensione, il diabete, l’iperlipidemia o malattie già accertate) hanno bisogno di una diagnosi e di una gestione precoci utilizzando, a seconda dei casi, consulenze e farm

Fatti salienti

Il piano d’azione dell’OMS,Organizzazione Mondiale della Sanità, tende all’adozione di misure che favoriscano la riduzione del fenomeno. Ad ogni modo la mortalità per arresto cardiaco non potrà mai essere evitata se non ridotta numericamente grazie alla prevenzione e alle manovre salvavita quali quelle apprese in occasione di eventi formativi BLSD.

Durante il corso imparano a riconoscere per tempo segni e sintomi di una malattia cardiaca e ad intervenire in tempo, nei pochi minuti disponibili, attraverso l’uso del defibrillatore (DAE/AED) e le manovre di rianimazione cardiopolmonare.

Non a caso sono sempre più frequenti le notizie di cronaca che riportano come l’intervento di un astante e l’uso del defibrillatore, appreso in occasione di un corso BLSD, siano stati determinanti nel salvare una vita.