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Un arresto cardiaco tra le mura domestiche, la causa della morte di Maradona

Il 2 novembre 2020, pochi giorni dopo aver compiuto 60 anni, Diego Armando Maradona viene portato d’urgenza in una clinica di La Plata a causa stress e ansia.

Durante il ricovero e le analisi di accertamento, il 4 novembre a Buenos Aires, subisce un intervento al cervello per la rimozione di un ematoma, conseguenza di un trauma cranico.

Tornato nella sua casa di Tigre la convalescenza, muore il 25 novembre per un arresto cardiaco improvviso.

I medici che erano a fianco di Maradona hanno tentato invano di salvarlo praticando da subito le manovre di primo soccorso e la rianimazione cardio-polmonare.

In nessuna news si è mai fatta menzione del defibrillatore, che quindi è verosimile che non sia stato presente in un momento decisivo come l’arresto cardiaco improvviso.

E’ importante dare il giusto valore al defibrillatore, che dovrebbe essere presente in tutte le case, come strumento salvavita alla portata di tutti.

Bastano 6 ore di formazione con un corso BLSD per essere abilitati all’utilizzo del defibrillatore.

Un ottimo defibrillatore costa circa €1200 (iva compresa), al quale dobbiamo aggiungere 1 cambio batteria elettrodi dopo 4 anni (€150 iva compresa).
Il costo è quindi di circa €14/mese. Con questa spesa possiamo cardioproteggere la nostra famiglia, con un tasso di salvataggio e offrire una seconda possibilità di vita attorno all’80%.

Maradona è stato senz’altro uno tra i più grandi calciatori di sempre, che con la palla riusciva a fare con naturalezza qualsiasi cosa.

Amato da tutti i calciatori, apprezzato da tutti gli sportivi, ammirato dai grandi personaggi e leader dei nostri tempi, Maradona ha segnato la storia del calcio. Ciao Maradona.

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Corso Eco FAST, ecografia d’urgenza per trauma addominale

L’eco FAST è un metodo utilizzato nella medicina d’urgenza, che consiste in uno screening eseguito sul paziente attraverso l’impiego di ultrasuoni per la ricerca di sangue che si raccoglie intorno al cuore o all’addome in seguito ad un trauma.

L’acronimo eco FAST si riferisce a “Focused Assessment with Sonography for Trauma”, ovvero ad una “Valutazione mirata con ecografia per trauma”.

Lo scopo principale è di identificare un’emorragia interna in un paziente politraumatizzato.

Il prossimo corso eco FAST di HS Academy si svolgerà venerdì 11 dicembre 2020 e sabato 12 dicembre 2020 a Roma, in Viale Palmiro Togliatti 1640.

Il corso eco FAST è a numero chiuso, massimo 12 partecipanti, e prevede momenti alternati di teoria e pratica supervisionata su modelli reali sani.

PROGRAMMA CORSO eco FAST

  • Fisica e Fisiologia degli ultrasuoni;
  • Strumentazione Ecografica;
  • Acquisizione dell’immagine e artefatti;
  • Refertazione;
  • Anatomia ecografica dei vasi, apparato respiratorio e cuore, cavità peritoneale, organi addominali e pelvi;
  • Integrazione dell’ecografia nella gestione del trauma, del paziente con insufficienza respiratoria, del paziente con addome acuto;
  • Incannulazione eco guidata delle vene centrali.

Quota di partecipazione €350 (iva inclusa), con possibilità di rilascio 30 crediti ECM in omaggio.

Gli ECM vengo rilasciati in modalità FAD (Formazione A Distanza) con iter formativo da svolgere online.

Il trauma addominale rappresenta una causa di accesso frequente in Pronto Soccorso.
Il tempo ha ruolo determinante nell’analisi precoce delle conseguenze del trauma e nel loro trattamento mirato e tempestivo.
Il politrauma è connotato dalla presenza, nello stesso paziente, di un insieme di danni traumatici potenzialmente fatali, che interessano più regioni del corpo (testa, torace, addome ed estremità).

Maggiori informazioni sul corso eco FAST: https://vknp0r50cz6.c.updraftclone.com/ecofast/
Pagina di iscrizione al corso eco FAST 11-12 dicembre 2020 a Roma: https://vknp0r50cz6.c.updraftclone.com/evento/corso-ecofast-eco-fast-ecografia-emergenza-roma/?instance_id=1950

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Ragazza di 21 anni muore per arresto cardiaco avvenuto in casa

Fortuna Esposito, questo il nome della ragazza di 21 anni morta in seguito a un arresto cardiaco avvenuto nella sua abitazione di Marano, Comune di Napoli.

Iimmediata la richiesta la chiamata al 118 da parte dei genitori.

Trasportata all’Ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, nonostante i tentativi dei medici del Pronto Soccorso di rianimarla, la ragazza purtroppo non è sopravvissuta.

Spesso non pensiamo (o non conosciamo) lo scenario dell’arresto cardiaco, oppure pensiamo che possa accadere a qualcun altro, magari anziano e con gravi patologie cardio-circolatorie.

In realtà, l’arresto cardiaco in Italia colpisce 1 persona ogni 1.000 abitanti, con una frequenza di circa 7 ogni ora. Prende il nome di arresto cardiaco improvviso, proprio perché può colpire chiunque, senza distinzione di genere o età.

Solo intervenendo nei primissimi minuti dall’insergere dall’evento le chance di salvare la vita sono elevate. Tali tempistiche, sono difficilmente compatibili con l’arrivo dei mezzi del 118.

Tuttavia è possibile ridurre drasticamente il numero di morti fino all’80%, grazie a questi 2 punti:

  • Conoscenza delle manovre di primo soccorso (è sufficiente un corso BLSD di 6 ore)
  • Avere nelle proprie abitazioni un defibrillatore (noleggiabile al costo di circa 1 pizza al mese) oppure avere già identificato nella immediate vicinanze della propria abitazione i defibrillatori disponibili (presso società sportive, ad accesso pubblico, presso aziende e negozi, etc..)

Per maggiori informazioni sui corsi di formazione BLSD e PBLSD che HS Academy svolve su tutto il territorio nazionale, contattaci.