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L’Associazione Centri Sportivi Italiani, dona un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione alla Polizia di Stato di Venezia

L’ACSI, Associazione Centri Sportivi Italiani, ha donato un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione samaritan PAD alla Polizia di Stato.
Il DAE è stato donato al questore Gagliardi.

artedì 19 Marzo 2019 il Presidente Provinciale dell’Associazione Centri Sportivi Italiani , Gianmichele Logiurato, ha donato alla Polizia di Stato, nella persona del Sig. Questore di Venezia, un defibrillatore semiautomatico di ultima generazione samaritan PAD generazione con l’auspicio che possa essere di ausilio alle forze di polizia locali che prestano servizio di controllo del territorio. Lo stesso verrà consegnato dal Sig. Questore al Dirigente della Squadra Volanti di Venezia.

L’Associazione Centri Sportivi Italiani è stata costituita nel 1960 a Roma, ed opera su tutto il territorio nazionale con attività nel settore della promozione sportiva, sociale, culturale e del tempo libero.
L’ACSI, dal 1976, è riconosciuto dal CONI come Ente di Promozione Sportiva e dal Ministero dell’Interno, dal 1986, quale Ente Nazionale con finalità assistenziali. Inoltre, dal novembre 1999, è membro effettivo dello CSIT (Confederation Sportive Internationale Du Travail – International Labour Sports Confederation) organismo internazionale di sport per tutti riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale).


Con questa donazione ACSI persegue le finalità sociali e culturali sulle quali si basa, fornendo un prezioso contributo di prevenzione alla comunità.
Con una diffusione e presenza capillare sul territorio, possiamo auspicare una importante riduzione delle morti per Arresto Cardiaco Improvviso, capovolgendo il tasso di salvataggio, possibile solo con interventi rapidi entro i primi 5 minuti dall’evento.

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Varese ragazzo di 18 anni salvato con il defibrillatore

Gavirate (Varese), un ragazzo di 18 anni salvato con il defibrillatore lunedì 4 marzo, nella prima mattina.


Il malore avviene all’interno di un bar verso le 8 del mattino.
Il giovane ragazzo si accascia a terra privo di sensi.


Tra i clienti del bar presenti, una persona ha praticato il massaggio cardiaco e subito è partita la chiamata al numero unico di emergenza del 112: la centrale operativa di soccorso ha indicato dove si trovasse il più vicino defibrillatore e nel contempo sono stati inviati sul posto i mezzi di soccorso avanzato: un’ambulanza e un elisoccorso.

Dopo averlo intubato, il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano, dove si trova ricoverato.


“Sono soddisfatto del lavoro fatto da amministrazioni comunali e associazioni per dotare numerosi piccoli centri del Varesotto di defibrillatori, e dai cittadini che stanno accettando il diffondersi della cultura della prevenzione, imparando poche ma utilissime manovre salvavita – ha commentato Guido Garzena, responsabile di Areu della provincia di Varese”.


Nell’ultimo mese sono stati già 2 le persone salvate da parenti assistiti per telefono dalla centrale operativa, in un caso grazie anche alla presenza del defibrillatore sul territorio.


Ogni volta che un nuovo defibrillatore viene acquistato e messo a disposizione del pubblico, il dispositivo salvavita viene inserito in un database di AREU, che in tempo reale può segnalare ai soccorritori il defibrillatore più vicino.

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Uomo di 44 anni colto da arresto cardiaco dopo una partita di calcio, salvato dal defibrillatore


Lunedì 18 febbraio, un uomo di 44 anni è stato colto da arresto cardiaco al termine di una partita di calcio all’interno di una struttura sportiva di Lamezia Terme (Catanzaro).

Al rientro degli spogliatoi si è accasciato a terra privo di coscienza. La presenza del defibrillatore semiautomatico, obbligatorio negli impianti sportivi (Decreto Balduzzi) e la prontezza dei 2 soccorritori Giovanni De Fazio, vigile del fuoco in servizio al comando di Catanzaro e Angelo Torcasio, figlio del titolare della struttura sportiva, hanno consentito di salvare la vita del loro amico e compagno di calcio.

Il compagno di squadra e il figlio del titolare hanno messo in pratica le manovre di RCP e BLSD, fino a quando la vittima non ha ripreso le funzioni vitali. All’arrivo del mezzo di soccorso avanzato del 112, i soccorritori hanno verificato la presenza delle funzioni vitali e trasportato l’uomo al Pronto soccorso, dove le condizioni si sono stabilizzate.

Grazie al tempestivo intervento dei soccorritori ed impiego del defibrillatore, un altro uomo è stato salvato.

Pochi anni fa situazioni di questo tipo avrebbero avuto esiti differenti.

Formazione Testo Unico 81, Normativa 81/08, residenziale 81, Testo Unico

Corso RLS
Corso RLS - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - 32 ore

Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

La normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro prevede la presenza di un Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) in tutte le aziende ove sia presente almeno un lavoratore.

Per adempiere a tale compito la figura designata per assumere tale incarico avrà diritto ad essere formato adeguatamente secondo le modalità previste per durata e contenuti.

Tale formazione deve permettere al RLS di poter raggiungere adeguate conoscenze circa i rischi lavorativi esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza, adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi, nonché principi giuridici con durata minima dei corsi è di 32 ore.

Obiettivo

Il corso “Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza” (RLS) si pone l’obiettivo di fornire gli elementi formativi per raggiungere adeguate conoscenze circa i rischi lavorativi esistenti negli ambiti di lavoro e adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi.

Aggiornamento

La normativa prevede l’obbligo di aggiornamento annuale dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) di durata pari a 4 ore per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e di 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori.

Costi

  • Formazione Iniziale 32 ore in e-Learning: 139,00 euro
  • Aggiornamento 8 ore in FAD asincrona: 69,00 euro
  • Aggiornamento 4 ore in FAD asincrona: 49,00 euro
  • Aggiornamento 8 ore in Videoconferenza: 105,00 euro
  • Aggiornamento 4 ore in Videoconferenza: 99,00 euro

Gli importi sono al netto dell’IVA

PER INFORMAZIONI E PREVENTIVI PER AZIENDE E GRUPPI

Su richiesta è possibile erogare la formazione interamente in presenza/videoconferenza.